Orientamento terapeutico
Come psicoterapeuta della Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione (SIPRe), il mio approccio parte dalla volontà di comprendere, insieme al paziente, il suo modo di funzionare all'interno dei contesti e delle relazioni di appartenenza.
Il sintomo portato in seduta, a prescindere dalla modalità con cui si esprime, altro non è che la manifestazione di una rigidità innescatasi in tale funzionamento che, a causa di ciò, non risulta più adeguato per il mantenimento della coerenza e dunque del benessere del soggetto stesso.
Come mai questo sintomo compare proprio ora? Che cosa ci sta dicendo su quello che è sempre stato il nostro modo di stare al mondo?
Il lavoro insieme parte proprio da queste domande, per poi proseguire, grazie all'accento posto sulla relazione tra paziente e terapeuta nel "qui ed ora" di ogni seduta, con l'esplorazione sempre più accurata di tali dinamiche, fino alla graduale scoperta di eventuali forme "altre" e "nuove" per poter stare al mondo.
Il percorso di cambiamento non è mai semplice, né immediato: si è sempre restii ad aprire un varco in ciò che si conosce e si è conosciuto per molto tempo. Il sintomo diventa allora un prezioso punto di partenza, un segnale in grado di avvisarci che quel "conosciuto" inizia a starci stretto e che da qualche parte, dentro di noi, si sta forse aprendo una possibilità per fare spazio ad altro.
Il viaggio insieme comincia da qui.